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Nuovi regolamenti in vigore dal 31 marzo, come cambia la consulenza del futuro? – IN SOLYDA SIAMO PRONTI!

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Il 31 marzo 2021, entreranno in vigore le nuove norme contenute nel Provvedimento Ivass n°97 del 4 agosto 2020 e nel regolamento n. 45 del 4 agosto 2020.

L’obiettivo come sempre è quello di rafforzare la tutela dell’assicurato garantendo la rispondenza del prodotto alle esigenze di un target predefinito di clientela sin dalla fase di lancio e design del prodotto stesso.

Nello specifico, un ambito di intervento del provvedimento n. 97 è stato quello delle collaborazioni orizzontali instaurate tra distributori di prodotti assicurativi, il contenuto dell’informativa precontrattuale, certificazioni di coerenza e l’introduzione  della consulenza obbligatoria.

il regolamento 45 invece vuole rafforzare i principi previsti dalla normativa europea in materia di POG, già operativi dal 1 ° ottobre 2018, fornendo indicazioni più dettagliate su presidi, oneri e responsabilità in capo a produttori e distributori assicurativi.

In particolare, viene evidenziato il principio della co-responsabilità e circolarità dei ruoli tra impresa ed intermediario e viceversa.

La Product governance impone infatti presidi e processi interconnessi produttore-distributore che partono dal momento dell’ideazione del prodotto da parte del produttore e che occorre mantenere sino a quando il prodotto sarà presente all’interno dei portafogli dei distributori.

Obbligo del distributore per l’applicazione dei principi di POG richiede che venga adottato un metodo di gestione consulenziale del cliente strutturato, tracciabile e certificato.

Il Distributore ha come responsabilità quella di comprendere pienamente il mercato di riferimento sul quale distribuire i prodotti presenti nel suo catalogo ed individuare di conseguenza anche quell’insieme di clienti le cui esigenze, caratteristiche e obiettivi non siano compatibili con un determinato prodotto assicurativo (il cd target market «negativo»). Questo processo non dovrebbe poi essere svolto una tantum al momento della vendita ma dovrebbe essere reiterato nel tempo (life-cycle) in modo da garantire che la soluzione prodotto acquistata continui a rispondere nel tempo agli interessi ed obiettivi del cliente.

Sarà obbligatorio per i distributori di avvalersi di processi automatizzati (ed eventualmente strumenti informatici) che siano in grado di raccogliere e monitorare i dati dei clienti, di produrre un’analisi puntuale e personalizzata delle loro esigenze e di valutare l’adeguatezza dei prodotti proposti.

Tra i maggiori cambiamenti, non sarà più possibile concludere un contratto non conforme alle esigenze del contraente, anche in caso di sua dichiarata volontà, e diventerà obbligatorio consegnare una certificazione di coerenza del prodotto offerto.

La distribuzione di polizze di investimento assicurativo infine sarà assoggettata a comportamenti, da parte del distributore, molto stringenti: consegna della certificazione di appropriatezza o di adeguatezza e consulenza obbligatoria, in relazione al tipo di prodotto e alla modalità di offerta.

SOLYDA è da sempre molto attenta alla tutela del cliente e grazie al sistema consulenziale che adotta già da tempo, è in grado di fornire una valutazione analitica delle esigenze reali del cliente e proporre di conseguenza prodotti adatti al suo profilo.

L’ obiettivo di Solyda è quello di mettere al centro il cliente, e possiamo farlo anche grazie all’eccellente percorso formativo creato appositamente per fornire gli strumenti professionali idonei a tutti i collaboratori Solyda.

Ogni collaboratore, infatti, grazie agli strumenti che l’azienda mette a disposizione può proporre soluzioni ad hoc per ognuno dei suoi clienti.

Si può dire che le misure previste dagli organi di vigilanza sono sacrosante e Solyda può garantire la conformità delle sue consulenze.

Il rischio che corrono i clienti è quello di essere sommersi da documentazione contrattuale e precontrattuale che molto spesso non vogliono leggere, rischiando quindi che le troppe informazioni si trasformino in disinformazione.

E’ proprio per questo che i consulenti sono di fondamentale importanza, la consulenza obbligatoria trasformerà quelli che erano semplici intermediari in veri e propri consulenti in grado di illustrare in dettaglio tutti gli aspetti del prodotto e garantirne l’adeguatezza e la coerenza.


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